Descrizione
Il Comune punta a rafforzare il controllo del territorio. Serra: “Presidio costante e prevenzione”. Greco: “Legalità e benessere urbano sono priorità”
Sottoscritto a Cosenza, nella sede della Prefettura, il Patto per l’attuazione della sicurezza urbana tra il Comune di Castrolibero e il Prefetto Vittoria Ciaramella. Un atto previsto dal decreto legge n.14/2017 (convertito nella legge 48/2017) che promuove la collaborazione tra Stato ed enti locali per rafforzare la prevenzione e il contrasto della criminalità diffusa e migliorare la percezione di sicurezza nei territori.
L’accordo prevede l’installazione e il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza in nove aree strategiche del territorio comunale, identificate come particolarmente esposte a fenomeni di degrado e illegalità: Chiesa Sacra Famiglia, Ufficio Postale di via Amendola, Villa Comunale San Pio, innesto via Saragat, Ponte San Francesco, via della Resilienza (zona Conca d’Oro), Largo degli Aquiloni, Villa G. Masi e la Scuola Media.
«Un passaggio importante per garantire un presidio costante del territorio e una risposta concreta alle esigenze di sicurezza dei nostri cittadini – ha spiegato il vicesindaco Francesco Serra, con delega alla sicurezza –. Grazie al potenziamento dei sistemi di videosorveglianza saremo in grado di monitorare con maggiore efficacia il nostro Comune e supportare il lavoro quotidiano della Polizia Locale e delle Forze dell’Ordine».
La richiesta di finanziamento, come previsto dalla normativa nazionale, sarà avanzata attraverso i fondi dedicati ai Comuni per progetti di sicurezza urbana, sulla base delle linee guida stabilite dal Ministero dell’Interno.
«Questo Patto – ha aggiunto il sindaco Orlandino Greco – è il risultato di un lavoro sinergico con la Prefettura e conferma la nostra volontà di investire in strumenti concreti per tutelare i cittadini, valorizzare gli spazi pubblici e contrastare con fermezza ogni forma di illegalità. Legalità e benessere urbano sono due facce della stessa medaglia: solo lavorando su entrambi i fronti possiamo costruire una comunità più sicura, solidale e accogliente».
L’iniziativa rientra in una più ampia strategia di sicurezza integrata, che non si limita alla repressione dei reati ma include anche azioni di prevenzione, riqualificazione urbana e collaborazione istituzionale. Il Patto siglato con la Prefettura rappresenta dunque uno strumento operativo importante per affrontare con metodo e visione le criticità del territorio.